e dire che l’avevo scongiurata questa cosa della canzone pro terremotati, eppure c’è già chi si è mosso. questa volta però non si tratta dei soliti artistoni caritatevoli che in preda ai sensi di colpa tra Bob Geldof e Bono, decidono di fare una canzone e devolvere il ricavato ai bisognosi. questa volta si tratta dei Giovani Artisti per l’Emilia che hanno scritto la canzone “Dare di più” e che e scaricabile gratuitamente qui. che dire? l’intento è nobile, probabilmente disinteressato, anche perché Davide Marchi e Benjamin Mascolo (tra l’altro quest’ultimo in Australia) fino a oggi, che li ho sentiti su Modena Radio City, non avevo idea di chi fossero, e anche adesso non ho le idee chiare. posso dire che la canzone, così come il video sono carini, lontani dalla retorica di “Domani” degli Artisti uniti per l’Abruzzo, anche se col difetto che lasceranno il tempo che trovano. ciò non vuole essere dispregiativo, ma “Dare di più” la si canterà in questi difficili giorni, la ricorderanno negli anni a venire, ma non potrà essere una canzone simbolo, magari da cantare in un giorno di festa, perché il testo della canzone è strettamente legato al sisma, oltre al fatto che la produzione e le voci degli interpreti altro non fanno che mettere in circolazione una canzone adatta per un pubblico adolescente. poi è chiaro, l’emiliano medio, quale sono anch’io si lascia suggestionare, poi magari si rivelerà essere un trampolino di lancio per questi giovani rampanti musici. speculazione su una tragedia? non lo so, non arriverei a tanto, anche perché pure io due giorni fa ero a suonare col mio gruppo a un festival di strada pro terremotati, e sarei un ipocrita se dicessi che l’ho fatto solo per filantropia. certo, non c’era niente da guadagnare (e credo non ci guadagnino niente neanche questi ragazzi qua) e anzi, se ci avessero offerto un rimborso non lo avremmo voluto, ma dietro a ciò che muove l’arte, c’è sempre uno spirito esibizionistico non raccontiamocela. la beneficenza, così come le dediche o gli incoraggiamenti alla fine sono scuse, anche se dietro c’è tutta la buona fede del mondo. questi ragazzi che hanno scritto “Dare di più” hanno dimostrato di saperci fare e di dove saper andare a colpire, sentiremo parlare ancora di loro, vedrete. nel frattempo ascoltiamoci questa canzone, che non sarà niente in tutto (anche se a “Domani” che, ricordiamolo, era un riciclo di una canzone di Mauro Pagani, da un bel 10 a 0), ma fa bene al cuore, ennesimo gesto di una terra che non sta a piangersi addosso.
Stefano Bonacorsi