L’Eurobasket ai tempi di Twitter

Certo, può succedere che in un week end come quello appena trascorso, si sia diventati improvvisamente degli abbastanzologi di sport vari, non fosse altro che basket, tennis e ciclismo sono sempre stati sport molto seguiti in Italia. Anzi, il ciclismo è stato sorpassato dal calcio solo negli anni ’70, l’altro ieri. Quello che semmai cambia le carte in tavola sono due fattori: il fatto che l’offerta televisiva è diventata ampia e variegata e la diffusione sui social delle notizie, anche sportive.
Purtroppo per il sottoscritto, il lavoro e il tempo al di fuori di esso, non mi consentono di seguire gli sport che mi piacciono (tra cui basket e ciclismo) quando sarebbero trasmessi in diretta. Inoltre, economicamente parlando, non mi torna utile abbonarmi a una pay tv perché pagherei un servizio che al 90% non uso e, pur apprezzando enormemente i medesimi servizi a disposizione on demand sulle piattaforme on line, o scelgo di guardarmi le repliche in streaming a orari improbabili, oppure più saggiamente dormo il poco tempo che mi resta. Ragion per cui non essendo maniacale come quelli de La Giornata Tipo, non mi restano che i social network, Twitter in testa, e le immagini ritagliate sui siti specializzati.
Tuttavia esprimo un disappunto, chiamalo se vuoi vezzo patriottico, legato alla trasmissione degli eventi sportivi in tv. I diritti tv dell’Eurobasket 2015 sono di Sky, mentre U.S. Open e Vuelta di Spagna sono di Eurosport, che appartiene al gruppo Discovery ed è visibile sulle piattaforme di Sky e Mediaset Premium, ma non in chiaro. Tuttavia, per interesse nazionale, la finale tra Flavia Pennetta e Simona Vinci è stata trasmessa in diretta e in chiaro su Deejay Tv, sul canale 9, recentemente acquistato dal gruppo Discovery dal gruppo L’Espresso, sbarcato sulla tv generalista. Lo stesso non è accaduto per la Vuelta, ma si sa che l’unico altro competitor per il ciclismo è la Rai (interessata però solo a Giro d’Italia e Tour de France), la quale per la Vuelta ha dimostrato di non essere sempre sul pezzo.
Di recente anche l’altro canale musicale, MTV, situato in posizione da tv generalista (i canali che vanno dal 1 al 9 del telecomando) ha subito un cambio di proprietà ed è finito nelle mani di Sky, la quale è già presente in chiaro con Cielo e SkyTG 24. Su Cielo s’è avuta la possibilità, lo scorso anno, di seguire in chiaro alcune gare di interesse nazionale delle Olimpiadi invernali di Soci 2010, esclusiva di Sky. Sullo stesso canale è possibile vedere in chiaro anche le dirette (o solo le differite non ho capito) della Moto Gp (ma non della F1 perché divide i diritti con la Rai) e di recente questo avviene anche sul canale 8. A breve, sempre su MTV sarà possibile vedere in chiaro le differite della nazionale italiana di rugby, impegnata nella Coppa del Mondo in Inghilterra nelle prossime settimane.
Ora, io non so se la Federazione Italiana Rugby abbia fatto pressioni affinché ci fosse la possibilità di vedere in chiaro le partite della manifestazione iridata (un po’ come quando La7 trasmetteva la differita degli incontri del 6 Nazioni), o se si tratti di una scelta commerciale di Sky per introdursi al meglio nella tv generalista. Non sto nemmeno  a fare il patriota che vorrebbe le manifestazioni internazionali sempre trasmesse dalla Rai, la quale in quanto azienda avrà avuto i suoi motivi per non cercare di accaparrarsi a tutti i costi l’Eurobasket; anche perché come servizio, la Rai ha solo il pregio dell’essere pubblico, ma la qualità è spesso pessima, oltre a dare l’impressione, spesso, di trasmettere in quanto non c’è nessun altro disposto a farlo.
Tuttavia vorrei sottolineare che l’Eurobasket vede la partecipazione, fino a oggi carica di soddisfazione, della nazionale italiana. Per quale motivo non avviene ciò che diversamente avverrebbe col calcio, e cioè che la nazionale viene trasmessa in chiaro? Non discuto della politica commerciale di Sky, che il suo ottimo servizio lo fa pagare, ma la Federazione Italiana Pallacanestro, proprio nulla poteva chiedere in questo senso? Neanche un servizio come quello per la nazionale di rugby? Io avrei visto volentieri anche una differita…
Ribadisco che non discuto delle scelte aziendali del gruppo Discovery che ha scommesso sull’audience potenziale della trasmissione in chiaro della finale Pennetta vs Vinci; o di Sky che è padrona di cosa trasmettere in chiaro e cosa no. Discuto semmai di una federazione che millanta visibilità per il movimento e poi, nel momento in cui questo avrebbe una visibilità ancora maggiore rispetto a gara 7 della finale Scudetto trasmessa da Rai 3 lo scorso giugno, non fa sentire la sua voce. Poi magari ci sono cose che non so. Oppure capiterà che se, come si auspica, la nazionale passerà i quarti, potremmo vedere e sentire Flavio Tranquillo fare la telecronaca in diretta su MTV. Vedremo.
Intanto mi godo le dirette su Twitter e gli spezzoni sulla rete. Come si dice dalle mie parti, piuttosto che niente…

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