Rassegna ad alta quota del 11 aprile 2020

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Nei giorni più oscuri della nostra storia repubblicana, arriviamo a Pasqua, sperando che sia davvero un “passare oltre” quale è il significato della parola, sia per gli ebrei, sia per i cristiani. Ma riusciremo a passare oltre dopo che abbiamo visto il disastro che ben racconta Gianni Galeotti? Riusciremo a passare oltre dopo che la pessima gestione dell’emergenza ci sta costringendo ad arresti domiciliari a oltranza? E il paradosso è che emerge che i contagi, nonostante le serrate, continuino e allora perché non ripensare a qualcosa in questi termini? Non si sono contagiati certo ieri, dove sono le falle? E d’accordo che sono aumentati i contagi ma diminuiscono i ricoveri, ma servirà creare il primo hub nazionale per la terapia intensiva con pazienti da tutta Italia (e due spazi a Modena), senza che il suo utilizzo iniziale (i pazienti Covid-19) sia l’ulteriore veicolo di contagio? E riusciremo a passare oltre con questo governo che un giorno sì e l’altro pure riesce a dare il peggio di se, nonostante i media mainstream dicano altro, e nonostante i virologi e i politologi social abbiano tesi che non stanno in piedi neanche a impalarle? Insomma in questo aggiornamento da ragguardevole sabato sera, l’unica lettura che mi sento davvero di consigliarvi per spensierarvi un po’, oltre al mio libro che trovate nell’apposita pagina, è quella di Davide Cavaliere sulla miseria dei moderati. Per il resto ci vedremo domani su queste stesse frequenze, ore 14 e 30. Buona Pasqua.

*i link di oggi sono tratti da: La Pressa, Il Sole 24 Ore, La Stampa e La Nuova Bussola Quotidiana e Caratteri Liberi.

Riempi la ciotola a Snoopy!

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Prima di conoscere l’eterno/sezione libri

prima di conoscere l'eterno

Siccome questo blog lo sto movimentando sempre di più, come se la quarantena avesse rispolverato le mie vere attitudini, ho aggiunto la pagina “Libri” a questo sito. E quindi riprendo anche un vecchio post pubblicato nel 2017.

Ogni promessa è debito o, per lo meno, dovrebbe. Quando ho aperto questo spazio su Blogger, e ormai la storia la sapete, promisi che avrei ripreso, ripescato e ripubblicato i contenuti del vecchio “Jack Tempesta’s Chronicles”. Per certi versi quella promessa è stata mantenuta, soprattutto quando ho deciso di riadattare l’erede del vecchio “Chronicles” ad archivio. Ma l’operazione non poteva essere completa, perché mancavano i contenuti più importanti e sì, che ci crediate o meno, seri. Mancavano le vecchie poesie, quelle che forse erano le più apprezzate. Mi piace pensarlo perché alla fine mi ero creato un seguito. Un seguito che forse, anche in base alle mie attività di cronista sempre più discontinue, non ho mai perso. Magari ne ho anche qualcuno di nuovo chissà, però quel nuovo non conosce questo sommerso che si è perso nell’etere.

Il libro l’avevo già pubblicato, nel 2017 appunto, su Smashwords, ma la mia scarsa dimestichezza con l’inglese, e il non essere particolarmente attrezzato o sul pezzo, mi ha spinto a ritirare questa piccola silloge e ad aspettare tempi migliori. Ecco, forse sono arrivati o forse no, ma vi rimando alla piattaforma Lulu dove avrete modo di leggere una piccola anteprima e, se vorrete, potrete fare un acquisto buono per passare la quarantena.

Grazie fin da ora.

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