torniamo a fare i seri con la rassegna ad alta quota…
Ho scelto di mettere le prime due pagine della Gazzetta di Modena di oggi perché trovo assurdo, incredibile e inconcepibile il piano antismog della regione Emilia Romagna. I motivi sono nel podcast di oggi ma in sintesi, ve lo anticipo, un emiliano non potrà, per via della decisione del soviet supremo regionale (in questo articolo vi potete leggere come sono andate anche le votazioni all’Assemblea legislativa) riscaldarsi in casa come gli pare, se abita tra la pedemontana e la bassa. Anziché pensare a un sistema di trasporti che potenzi autobus, ma soprattutto i treni (e ridurre il traffico), anziché ridurre le emissioni dell’inceneritore si deve pensare a far cambiare le auto a chi non può permettersele e a rifare gli impianti di riscaldamento. Poco importa se ci saranno finanziamenti, far ricadere la responsabilità di una viabilità non all’altezza e di un sistema di trasporti obsoleto sui cittadini, è qualcosa di tremendamente sovietico.

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