
Sarà molto interessante vedere come si svilupperà il più grande gruppo imprenditoriale italiano, ora che gli Agnelli, attraverso Exor, ne hanno preso il sopravvento. E già vediamo il valzer dei direttori, Feltri Junior promosso all’Huffington Post al posto dell’Annunziata, Molinari al posto di Verdelli a Repubblica e Giannini a La Stampa. Si rimane nel filone anti sovranista, ma sicuramente non sarà tenero con l’attuale governo e vedremo alla luce degli appena approvati recovery bond quale sarà la linea editoriale che dovranno seguire. La cosa più interessante sarà vedere i riflessi sull’editoria locale, le varie Gazzette (tra cui quella di Modena) che è arcinoto non brillano per essere super partes. Gidibì, come lo chiamava il compianto Giampaolo Pansa, indirizzava palesemente le redazioni locali, e lo spostamento dell’asse verso Torino e verso gli Agnelli-Elkann, potrà non significare molto per quotidiani come La Stampa o Il Secolo XIX, ma per il resto del gruppo ci saranno cambiamenti, e a livello locale, come potete leggere relativamente a una querelle tra La Pressa e un giornalista della Gazzetta di Modena, sarebbero più che auspicabili, soprattutto per raccontare una realtà che troppo spesso viene facilmente addolcita.

Il gruppo Gedi è un colosso editoriale…
questo invece è un piccolo blog che, a Dio piacendo, avrebbe bisogno di sostegno da parte dei lettori. Se vi va fate un'offerta.
€1,00