La questione del “rifiuto” della comunità fananese di voler ospitare dieci migranti (cosa che sembra avverrà a fine agosto) ha smosso critiche e interessi, nonché opinioni un tanto al chilo di presunti influencer sui social network.
Innanzitutto siamo di fronte a due drammatiche banalità: quella della solidarietà obbligatoria e quella dell’opinione social, negativa o positiva che sia, altrettanto obbligatoria. In relazione a quest’ultima, in merito a chi si augurava che Fanano si spopolasse turisticamente in quanto “poco umana ma solo avvezza al denaro”, vorrei davvero vedere quanto pesa l’influencer di turno, anche alla luce di un’intervista alla Gazzetta di Modena. Allo stesso modo parliamo di chi ha alzato bandiera nera, o per lo meno si è fatto passare per razzista in base ad alcuni commenti diciamo “poco aperti”: siamo nella categoria dei leoni da tastiera, e il detto è adattabile a “sulla tastiera leoni, dal vivo…”