Ridendo e scherzando, o meglio scrivendo, sono passati dieci anni da quando Jack Tempesta ha preso forma. Ragion per cui abbiamo ritenuto opportuno che venisse fatto un po’ di ordine. Abbiamo aggiunto le schede che rimandano ai predecessori di questo blog, in particolare abbiamo ribattezzato il vecchio “Le pagine della Tempesta” in “Gli archivi della Tempesta”. Questo perché quando fummo costretti a sbaraccare dalla defunta piattaforma di Splinder, avevamo deciso che questo doveva essere la soluzione di continuità del vecchio “The Jack Tempesta’s Chronicle”. Ora, siccome esiste “Outside The Wall” abbiamo ritenuto più opportuno fare un restyling e realizzare il famoso archivio del vecchio Jack da sempre promesso fin da quando abbiamo preso dimora su Blogger. E per cominciare abbiamo messo un bel post autocelebrativo risalente al 2010 quando Jack compì il suo terzo anno di vita. Di qui in avanti, negli archivi troverete le vecchie pubblicazioni tra il 2007 e il 2011, oltre a scritti inediti e fuori blog.
Chi invece sarà ripristinato con l’attualità sarà “L’isola della Tempesta” blog nato sempre su Splinder con lo scopo di accogliere i pezzi che mi venivano segati dalle testate per le quali collaboravo. Sarà uno spazio esclusivamente dedicato alla cronaca e si raccorderà, quando lo riterremo opportuno, col mio profilo su Blasting News dove, sempre quando lo riterremo opportuno, faremo le nostre pubblicazioni.
E qui? Beh, qui ci sarà tutto il resto, le opinioni, le poesie e i pazzeggi in forma scritta. Non ci si ferma quindi. E meno male che volevo smettere di scrivere.
Ci si legge!
Steve