Se vi state chiedendo che cosa ci faccia uno dei cestisti più amati della storia su questo blog, la risposta è sulla canotta: oggi, per me, sono 32.
Altro giro, altro tiro, altro regalo, come titola un libro di Flavio Tranquillo assente dalla mia libreria, ma che probabilmente un giorno ci finirà a piedi pari.
Finisce un altro anno, ne sta per cominciare uno nuovo e Dio solo sa quanti propositi ho messo nel cassetto in questi anni. Non faccio proclami, ma è ora di prendere la vita per mano, magari passando dalla porta stretta, sai mai che si riveli più spaziosa di quello che immaginiamo. Del resto, le vie del Signore sono infinite, non vedo perché non approfittarne. E magari un punto di partenza potrebbe essere quello di tenere aggiornato questo blog, come ai bei tempi, quando scrivere era la mia attività principale e su e giù per le pagine c’era posto per riflessioni, poesie, stupidaggini a vario titolo…
Certo, nessuno mi obbliga, ma ne sento la mancanza. Tracce di quegli scritti ne potete trovare qui e qui, i più vecchi forse un giorno verranno ripubblicati, così come forse, ma è da quando ho aperto questo spazio che lo dico, un giorno i blog saranno tutti unificati.
Nel frattempo aggiorno le cronache e mi auto-cito come quasi da tradizione (l’anno scorso, causa trasloco, ho mancato). Il 2016, sarà un anno molto attivo. E il fatto che ci sia Magic in questo post, è un indizio di ciò che farò nell’anno che verrà. Stay tuned, see ya soon further on up the road.
Steve