La cosa che mi lascia più a terra di tutta la vicenda Renzi, è l’ignoranza di fondo. Io do per scontato che qualunque italiano ha almeno finito la terza media e, in base a questo ha ricevuto qualche rudimento di educazione civica o per lo meno di storia, perché è in storia che si affrontano per la prima volta argomenti come le forme di stato e di governo. Io sono laureato in giurisprudenza e mi vergogno follemente a sapere che esistono persone che dispongono del mio stesso titolo di studio che manifestano un’ignoranza colossale in merito. Non pretendo che tutti conoscano il diritto costituzionale, ma per lo meno, quelli che hanno frequentato un istituto tecnico, per quanto blandi, dei rudimenti di diritto li hanno ricevuti. Io trovo vergognosa la superficialità con cui viene trattata la vicenda anche solo a livello giornalistico, con poca chiarezza di fondo. Quando ci sono le elezioni ci sono gli spot per come si vota e sarebbe il caso che aggiungessero gli spot su come funziona il nostro stato. Perché qui sono tutti a riempirsi la bocca di costituzione, legittimità, investitura popolare ecc. ecc. Un anziano signore che conosco e stimo dice “meglio una totale ignoranza che una parziale conoscenza”. E allora, cari giuristi approssimativi, tacete per favore, qualunquisti dei miei stivali vi prego, non ne posso più! I governi in Italia, addirittura dal 1861, cioè sotto la monarchia costituzionale, vengono NOMINATI dal Capo dello Stato e hanno bisogno di un sostegno parlamentare (leggi alla voce maggioranza) perché la centralità del potere risiede nel parlamento! Dal 1948 la forma parlamentare non è mai stata realmente messa in discussione se non a livello di prassi elettorale che, dal 1994 prevede che alle elezioni si presentino dei candidati alla presidenza del consiglio. La prassi però non è legge e anche se uno va a votare perché il tal schieramento presenta il candidato X per governare ci si metta l’anima in pace perché tutti abbiamo votato per uno schieramento e non per una persona in particolare. Poi che tutti i discorsi relativi alle manovre di palazzo, la novità, la vecchia politica delle segreterie di partito ecc. siano da buttare nell’immondizia, è un altro discorso. In questo paese c’è bisogno di chiarezza prima di tutto istituzionale. Trovo vergognoso che gli italiani si preoccupino di chi li governa, senza sapere come funziona il governo.
Jack