non sarò nient’altro che un guerriero errante nella notte,
andrò a confessarmi su ogni bancone
svuoterò ogni mia emozione, ma non vorrò più avere paura.
resterò in equilibrio sulle note che sentirò più mie
mi libererò delle mie ansie con l’ennesimo conato
ma non avrò timore del vento che mi tormenta alla finestra
sarò solo insofferente ai dubbi che nascono sulla nebbia
e non vorrò avere paura di avere paura.
deriderò il dolore prima di averlo realmente pianto
e non vorrò soffrire temendo la sofferenza,
vorrò vivere una volta di più come se fosse il primo giorno
una scoperta continua, senza l’obbligo di dover cogliere
per forza tutto come se fosse l’ultima volta.
vorrò non avere più alibi,
per non soffrire più di un’ipocondria amorosa,
per poter finalmente scegliere senza delegare
e poter essere finalmente libero.
Jack