vorrei saperti qui
il tuo respiro accanto al mio
a placare la mia claustrofobia
mentre fuori non c’è nient’altro che silenzio,
e poterti abbracciare
per poter rallentare il battito
in un buio finalmente rassicurante
mentre fuori il biancore opprime e soffoca
e l’inquietudine è nient’altro che silenzio.
vorrei correre in una primavera interiore
per sciogliere l’ansia, e fingere
che l’inverno non esista
che non esistano domeniche sospese
e tramonti nascosti
mentre l’orizzonte non ha nient’altro che silenzio.
vorrei che il buio fosse solo un passaggio
e la neve soltanto un pretesto,
vorrei che le nostre parole
potessero incontrarsi al varco
e fondersi in un unico respiro
mentre attorno non c’è nient’altro che silenzio.
Jack